Oggi è stato protocollato un esposto alla corte dei conti in merito a Piazza Viviani, una delle criticità del litorale, chiedendo come è stato possibile spendere dei soldi pubblici su un progetto per un terreno non di proprietà del Comune. Questo è ciò che è emerso all’incontro pubblico tra il candidato sindaco Raffaele Latrofa e gli abitanti del litorale a Marina di Pisa.
SPRECO DI SOLDI PUBBLICI– Pisa Nel Cuore ha messo in risalto la relazione tra il Porto — che ha fatto sognare tutti i cittadini, ma al momento è mal gestito e incompiuto — la zona adiacente e Piazza Viviani, che mostra attualmente un degrado tale da sembrare una piazza dell’immediato dopoguerra. La piazza è sempre stata, da decine di anni, al centro dei programmi elettorali di chi ci amministra, per la sua riqualificazione, ma non è mai stata riqualificata. Raffaele Latrofa denuncia: “Tra le prime interrogazioni che ho fatto, e anche tra le ultime, ho messo a nudo ciò che è accaduto in questi anni. Non si può infatti promettere di riqualificare la piazza essendo a oggi per due terzi di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. L’amministrazione comunale ha indetto un concorso di idee su quella piazza non avendone né il possesso, né la proprietà. Noi chiediamo alla Corte dei Conti se si profila il danno erariale, poiché è stato indetto un bando per un concorso di idee premiando i vincitori con circa 11mila euro. Peccato che il sedime non è proprietà comunale. A nostro avviso sono stati gettati al vento soldi pubblici per un progetto che non poteva essere fatto lì.”
IL COMUNE HA RACCONTATO BUGIE AI CITTADINI – Gli amministratori hanno ritenuto che Piazza Viviani costasse troppo, dimenticandosi di avere la possibilità di trattare una permuta con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. Peraltro, con la stessa azienda, la città sta giocando una partita da centinaia di milioni di euro. Infatti per il completamento dell’ospedale di Cisanello il bando prevede un costo totale di 430 milioni di euro. L’aggiudicatario inoltre deve procedere all’acquisto, per 120 milioni di euro, e alla valorizzazione immobiliare del complesso monumentale dell’ex Santa Chiara, secondo il piano Chipperfield. Conclude Latrofa: “Le poche centinaia di migliaia di euro per acquistare o espropriare Piazza Viviani sarebbero una piccola goccia nel mare di questo enorme appalto. Di conseguenza ciò che è stato detto ai marinesi per giustificare che mancavano i soldi è una colossale bugia che hanno raccontato per cinque anni di seguito. Mi risulta che in realtà l’azienda ospedaliera sia molto propensa a cedere il terreno della piazza al Comune. Pertanto se questo non è ancora accaduto è esclusiva colpa degli amministratori pisani.”
Michele Bufalino
Ufficio stampa Pisa Nel Cuore
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