Ok per il parcheggio al teatro del Calambrone

 L'idea di Pisamo per un parcheggio temporaneo nella zona del Teatro di Calambrone ci trova molto favorevoli. Tutti sappiamo cosa succede nei fine settimana e soprattutto nel periodo primaverile-estivo quando si riscontrano intensi flussi di traffico sul litorale Pisano e in particolar modo a Calambrone dove oggettivamente scarseggiano i parcheggi. Purtroppo siamo ancora lontani dal poter ridurre l'uso dell'auto privata, magari ripristinando il servizio del vecchio e caro Trammino, o altre soluzioni non facilmente attuabili in tempi brevi, visto che l’estate è alle porte e dobbiamo garantire risposte concrete a chi vive il litorale. Quindi la delibera che a brevissimo andremo ad approvare va nella direzione di favorire la vivibilità dei luoghi dove spesso il parcheggio selvaggio è devastante e dove anche i mezzi di soccorso stentano a passare. Come previsto è un esperimento reversibile, legato allo spazio di un’estate intanto, che da una risposta rapida alle esigenze riscon

CASCINA : I SEDICENTI PROFUGHI AFRICANI COSTITUISCONO UN PERICOLO PER LA CIRCOLAZIONE STRADALE

Ed il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi, come riporta il quotidiano Il Tirreno , ha scritto al prefetto di Pisa, per informarlo della situazione al centro accoglienza della Tinaia, con questi sedicenti profughi africani che si arrampicano sul ponte del canale emissario in via Santa Maria. Giovani africani che con i loro gesti sconsiderati ed incoscienti possono cadere procurandosi gravissime se non mortali ferite cadendo addosso le auto in transito sul ponte . Sindaco di Cascina che accusa i gestori del centro accoglienza incapaci a suo dire di far rispettare le minime norme di sicurezza. Da parte della prefettura ovviamente si pratica lo sport piu' popolare in Italia: lo scaricabarile perche' si rispedisce al mittente ossia al sindaco di Cascina l' onere ed il dovere di fare i controlli su questi africani irregolari attravarso l' attento monitoraggio della polizia municipale. Ma sulla sua pagine fb, il sindaco Ceccardi giustamente ribatte dichiarando che chi ha voluto questi " sedicenti profughi " a Cascina deve assumersi le proprie responsabilita' ed ovviamente riconsiderare la struttura della Tinaia come centro accoglienza immigrati....
ENNIO MASSI

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