Tari in quattro rate, lo chiede Fratelli d' Italia

 Approvato all’unanimità  in Consiglio Comunale un ordine del giorno proposto  da Consigliere Comunale e vice presidente  Francesco Niccolai che invita il sindaco e la Giunta a farsi promotori, alla prima scadenza utile, di una modifica del regolamento sulla Tassa dei rifiuti , TARI, che preveda la possibilità di versamento delle somme dovute in almeno quattro rate annuali senza interessi. Parlando di tariffe annuali per utenze domestiche e non domestiche ci si è resi conto che anche Pisa, come tutte le amministrazioni comunali, si trova a dover subire con scarsa possibilità d’intervento, con cadenza annuale gli aumenti della tassa sui rifiuti e nasce quindi l'esigenza di spalmare  nell'anno le somme  in maniera che pesino in maniera minore sulle finanze dei cittadini. Con le ingenti somme recuperate all'evasione grazie all'operato degli uffici comunali e di S.E. Pi s.p.a., le tariffe che prevedevano un sensibile aumento a carico soprattutto delle famiglie numerose sono

LE PRIME ANALISI DALL' ARPAT SUL DELFINO SPIAGGIATO IERI A TIRRENIA ESCUDONO CHE SIA LO STESSO ESEMPLARE AVVISTATO NEI MESI SCORSI IN ARNO

Al momento si esclude che il delfino spiaggiato nella notte tra sabato e domenica davanti al Bagno Fiorella sia lo stesso esemplare che ha nuotato in Arno per circa 2 mesi


Il primo esame condotto stamani dagli operatori ARPAT, veterinari IZSL Toscana sez. Pisa e Cetus Viareggio sul delfino che si è spiaggiato nella notte tra sabato e domenica 22-23 aprile nei pressi del bagno Fiorella a Tirrenia conferma che si tratta di un delfino della specie tursiope, femmina, anziana, di 3 metri di lunghezza e kg 180 di peso.

Il primo esame sui resti presenti nello stomaco evidenzia la presenza di resti di cefalopodi  (probabilmente polpi) e pesci molto digeriti; il delfino si era quindi alimentato non di recente ma comunque in mare data la presenza dei cefalopodi.

Al momento non ci sono evidenze che possa trattarsi dello stesso esemplare di delfino che è stato nel fiume Arno per circa due mesi.

I veterinari condurranno esami virologici, parassitologici e batteroeologici specifici ma data la  decomposizione avanzata della carcassa non è detto che i risultati siano utili ai fini della determinazione delle cause della morte.
FONTE ARPAT TOSCANA

Commenti